Il vigneto di Clos de la Grande Grange si trova nella parte del vigneto meridionale Côtes du Rhône meridionale a sud di Valence. Al bivio di tre regioni: Rhône-Alpes, Languedoc-Roussillon et Provence-Alpes-Côtes d’Azur. Si trova nella pianura della Mas Conil a Pont-Saint-Esprit nel dipartimento du Gard.
L’origine del nome del comune di Pont-Saint-Esprit proviene dalla costruzione del ponte che collega il Rodano alla Provenza costruito  700 anni fa, è il più vecchio ponte sul Rodano. Nella tenuta sono state ritrovate terme romane che testimoniano una presenza umana che risale a diversi secoli fa.
La primavera, il sole, il terreno coltivabile e il tumulo roccioso che lo proteggeva in parte dal vento di maestrale erano già allora beni preziosi. Ma la proprietà come noi risale almeno nel 1693, secondo l’iscrizione sull’orologio solare del Domaine.
Ci sono anche iscrizioni scolpite nella pietra e datate 1747: queste sono le firme dei membri che hanno fatto le mura della proprietà. Le Clos de la Grande Grange è quasi interamente fatto di pietre, da cui il suo nome di “Clos”.

Il Domaine ha una magnifica cantina a volta in pietre con piastrelle d’epoca. Nei primi anni 2000 è stata completamente restaurata e la cantina rifatta.
Il vigneto è stato rinnovato: le viti danneggiate sono stati sradicate e ripiantate con nuove varietà al fine di per migliorare la qualità dei vini della tenuta.
Il Domaine è certificato “Agricoltura BIOLOGICA” e non utilizza pesticidi dal 2014.
Il vigneto è un ambiente che la fauna selvatica si è riappropriata: insetti ma anche piccoli animali come conigli, lepri o altri piccoli animali come la pernice. Qui la natura ha riacquistato i suoi diritti… Il collegamento al rispetto del territorio risale a alla fine del ventesimo secolo da quando la vigna è stato SEMPRE COLTIVATA biodinamicamente. Dal 2013 il Domaine è gestito da Franck RICHARD, appassionato di cultura che lavora in armonia con la natura.